La maschera di Tutankhamon è una maschera funeraria in oro massiccio che ricopriva il volto del faraone Tutankhamon nella sua tomba (KV62) nella Valle dei Re. È una delle opere d'arte più famose e iconiche dell'antico Egitto e del mondo intero.
Materiali e Dimensioni:
Descrizione:
La maschera raffigura Tutankhamon con il copricapo nemes, sormontato dal cobra (Uraeus) e dall'avvoltoio (Nekhbet), simboli del Basso e dell'Alto Egitto. Il viso è sereno e idealizzato, con un sottile accenno di barba posticcia. Sul petto è presente un ampio collare usekh.
Significato:
La maschera aveva una funzione religiosa e magica. Serviva a proteggere il volto del faraone defunto e a consentirgli di essere riconosciuto dagli dei nell'aldilà. Gli intarsi e i simboli presenti sulla maschera avevano significati specifici legati alla regalità, alla protezione e alla rinascita.
Scoperta:
La maschera fu scoperta nel novembre 1925 dall'archeologo Howard Carter all'interno della tomba di Tutankhamon. Era posizionata direttamente sul viso della mummia.
Esposizione:
La maschera è attualmente esposta al Museo Egizio del Cairo, dove è una delle attrazioni più visitate.
Restauri:
Nel 2015, la maschera ha subito un restauro di emergenza dopo che la barba posticcia si era staccata accidentalmente. L'episodio ha sollevato preoccupazioni sulla conservazione del manufatto.